DIRITTO (cap. 2)

I caratteri delle norme giuridiche

Nella vita quotidiana gli uomini osservano due norme: norma tecnica e norma sociale. La prima sono procedure da osservare per svolgere un’attività. La seconda sono comportamenti da prendere tra i membri di un gruppo. Le norme sociali si dividono in norme giuridiche e altre norme (morali, religiose, galateo). Quelle giuritiche sono obbligatorie e prescrivono comportamenti da osservare, dando sanzioni a chi le trasgredisce. Le norme giuridiche presentano: generalità; astrattezza; bilateralità; obbligatorietà.

Lo stato e le sue funzioni

Un ordinamento giuridico è dato da un gruppo di persone con proprie norme. Il più importante ordinamento giuridico è lo Stato, si intende proprio l’ordinamento statale. Lo Stato è un ente dotato di sovranità, cioè dare ordini ai cittadini e farli rispettare anche con la forza (monopolio). L’ordinamento giuridico statale è l’insieme delle norme giuridiche e degli organismi. Lo Stato è la principale fonte del diritto perché tutto il potere in se. Lo Stato è un ente a fini generali (ente politico), i suoi obbiettivi sono necessari per la convivenza pacifica e lo sviluppo società.

Gli elementi costitutivi dello Stato

Lo Stato è formato da: popolo, territorio, sovranità. Lo Stato ha il potere sovrano su un popolo stabilmente stanziato in un territorio con lo scopo del bene comune. Il popolo è chi possiede la cittadinanza. Per le leggi italiane si ha: per diritto di nascita, chi nasce da padre italiano; per diritto di suolo, chi nasce in Italia; matrimonio con un italiano, si ottiene la cittadinanza dopo 3 anni di matrimonio; per beneficio di legge in base alle condizioni personali; se si è fatto il servizio militare per 3 anni nello Stato italiano.

Il territorio è dove lo Stato può esercitare il suo potere, cioè: terraferma, acque interne, mare territoriale, spazio aereo, navi e aeromobili militari e non.

L’evoluzione del diritto nel tempo

L’organizzazione giuridica delle società dipende dal tempo e dal luogo dove c’è vita sociale. Nelle antiche società il diritto era composto da norme consuetudinarie orali e diventate obbligatorie per la loro ripetizione. Le norme scritte tutelano noi tutti, perché si ha la possibilità di conoscerle e rispettarle come giuridiche. Nell’antichità gli uomini liberi avevano diritto, mentre gli schiavi erano considerati “cose” del padrone. Il messaggio rivoluzionario del cristianesimo affermò l’uguaglianza di tutti gli uomini.

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